Le cucine dei paesi balcanici si assomigliano molto, la carne è onnipresente soprattutto alla griglia e stufata. Ecco i miei piatti preferiti tra quelli che ho provato in Bosnia e Herzegovina e dove trovarli.
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Ćevapčići
I cevap sono un’istituzione nei balcani (si dice che sia l’unica cosa che metta d’accordo tutti). Si tratta di carne trita speziata grigliata.I n Bosnia in genere sono fatti di manzo, in altri paesi a volte anche con agnello e maiale. Nel centro storico (Baščaršija) di Sarejevo – dove spesso li chiamavano ćevapčići – è impressionante il numero di ćevabdžinica (cioè “ćevaperie”) che sono presenti: sono stato dalla storico želio che ha tre sedi nel giro di 50 metri.
I ćevapčići sono serviti con la metà di una specie di pane arabo (somum) con cipolla e a richiesta con kajmak (formaggio spalmabile) o ajvar (crema di peperoni e melanzane). Veramente deliziosi, in Italia spaccherebbe.
Ćevapčići (10 pezzi), 9 KM (4,5€)
Ćevapčići con kajmak (5 pezzi), 6,5 KM (3,20€)
Ćevabdžinica Želio, Sarajevo
Burek
Altro piatto tipico in tutti i Balcani, originario della Turchia, fatto con pasta fillo ripiena. Si trova in qualsiasi panetteria ma a Sarajevo ci sono dei veri ristoranti specializzati (buregdženica). Il burek propriamente detto è di carne, ma si trovano anche con formaggio (sirnica), patate (krompiruša) e spinaci (zelianjca). Quello che ho preso da Buregžinica Bosna è il burek più buono che abbia mai mangiato, la carne era saporita con cipolla e carote e spezie e lo yogurt sopra era la morte sua.
A differenza di tutti gli altri posti in cui il burek viene posizionato in teglia a spirale, qui lo avevano in file parallele. Anche la sirnica era ottima mi ricordava la focaccia di Recco.
Burek, 18 km/kg (9€/kg)
Sirnica, 18 km/kg (9€/kg)
Buregdženica Bosna, Sarajevo
Klepe
Un piatto di pasta alla maniera dell’europa orientale. Si tratta di ravioli di carne conditi con panna acida. Il contrasto mi piace – lo avevo provato già in altri paesi -, quelli che ho provato a Mostar, nel famoso ristorante Šadrvan, avevo un po’ troppa panna ma erano gustosi. Da provare assolutamente.
Klepe, 14 KM (7€)
Šadrvan, Mostar
Japrak
Altro piatto già provato altrove. Si tratta di foglie di vite con un ripieno di cane riso e verdure. Nel complesso esce un po’ dolce, ma credo sia l’effetto della vite. Diverso.
Japrak, 10 KM (5€)
Šadrvan, Mostar
Bosanski lonac
La “pentola bosniaca” è lo stufato preferito del paese. In verità, è una specie di goulash di manzo, arricchito con piselli, carote e un sacco di peperoni. Mi è piaciuto molto, ideale per scarpetta.
Bosanski lonac, 17 KM (8,5€)
Food House, Mostar
Sogan dolma
Le verdure ripiene sono molto comuni nel paese (specie peperoni e cavolo); la variante regionale di Mostar è con le cipolle. Nel ristorante dove le ho prese erano ripiene di carne e riso accompagnate da una salsa piccante e purè. Il ripieno era un po’ secco (probabilmente perché riscaldato), ma l’abbinamento con la cipolla mi è piaciuto e non era forte.
Sogan Dolma, 10 KM (5€)
Begova čorba
Semplicissima zuppa per antipasto. È praticamente un brodo di pollo con della carne di pollo sfilacciata. Sa di casa.
Begova čorba, 6 KM (3€)
Divan, Mostar
Lepina
La lepina è un panino tipico. Mi sono imbattuto in questo posto dove l’avevano calda calda e la farcivano dolce o salata. Sono stato goloso e l’ho presa con manzo essiccato (suho meso)- che faceva l’effetto di un prosciutto saporito – e kajmak di cui c’era una montagna in vetrina.
Ho poi scoperto che quel kajmak era praticamente burro, per cui il panino era una bomba calorica ma gustosissimo con un pane spettacolare.
Lepina con manzo essiccato e kajmak, 10 KM (5€)
Kod punice, Sarajevo
Baklava
Dici baklava e pensi subito alla Turchia, ma in centro a Sarajevo ci sono un’infinità di pasticcerie di baklava. In generale non sono un fan perché li trovo sempre troppo dolci e unti di miele, ma ho assaggiato delle varianti interessanti più asciutte o con cioccolato.
Baklava, in media 2 KM al pezzo (1€)
La birra di Sarajevo
Nella birreria di fianco alla fabbrica definiscono pomposamente la pivo sarajevsko “la migliore birra del mondo”. È decisamente buona, in particolare quella scura. Entrando nella birreria sembra di essere in un altro mondo rispetto al caos di Sarajevo. Merita una visita e varie bevute.
Birra sarajevsko alla spina, 6 KM (3€)
Pivnica HS, Sarajevo
Caffè bosniaco
Non ci può essere visita in Bosnia e Herzegovina, e in particolare nella Baščaršija a Sarajevo, senza provare il mitico caffè bosniaco. Si tratta di un chiaro discendente del caffè turco, quindi bisogna aspettare che il sedimento si adagi prima di berlo. Mi hanno detto però che a differenza che in Turchia il caffè viene aggiunto mentre l’acqua bolle. In ogni caso è un momento da gustare senza fretta, addentando il lokrum che ti portano insieme. Relax e socialità.
Caffè bosniaco, in media 5 KM (2,5€)