Siamo alla terza puntata sul cibo di strada nel sudest asiatico. Dopo noodles e pasta ripiena occupiamoci adesso di GRIGLIATE. E cosa c’è di meglio all’aria aperta?
Probabilmente una delle prime forme di street food dell’umanità è stato una qualche forma di barbecue. Un po’ di legna, qualche brace, roba da mangiare infilzata con stecchetti. La semplicità e l’immediatezza conquista sempre. E sì vede bene nel sud-est asiatico in cui a un volenteroso basta mezzo metro per tirar fuori un piccolo barbecue. Allo stesso tempo, però, si è sviluppata una grande tradizione. Sembra che Tailandia, Malesia e Indonesia si contengano la paternità dell’invenzione del satay (o sate), la grigliata di spiedini con salse di accompagnamento. L’origine dovrebbe essere dell’isola di Java, ma non farò un confronto (anche perché non sono ancora stato in Indonesia). In ogni caso, la carne è molto marinata ovunque, in genere con una punta di agrodolce che contribuisce alla caramellatura in cottura.
Un ricco barbecue di strada nel Vietnam del sud
Da quanto ho visto in Tailandia, Laos, Vietnam, Myanmar e Malesia mi sento, quindi, di azzardare che nel sud-est asiatico ci sono due tipologie di barbecue di strada:
– la versione “fast” in cui scegli tra poche opzioni già sulla griglia
– la ricca selezione di spiedini o altro tra cui scegli prima di cuocere e in alcuni casi tu stesso metti a grigliare.
Pollo alla griglia a Pai in Tailandia
Ecco quindi la classifica delle migliori 6 GRIGLIATE di strada che ho mangiato nel sud-est asiatico:
#6 Spiedini di maiale (Bangkok, Tailandia)
A Bangkok ad ogni angolo puoi trovare qualcuno con un mini-barbecue. Certe volte sono così piccoli da contenere 6-7 piccoli spiedini al massimo.
La carne la fa da padrone, ovviamente. Ma non mancano anche altre cose, come racconto più avanti.
Sicuramente l’offerta più comune è costituita dagli spiedini di pollo e di maiale. Questi ultimi erano i miei preferiti per un veloce spuntino. Pochi grammi e un piacevole sapore caramellato.
Barbecue al mercato di Klong Toei – 10 baht (0,25 €)
#5 Coscia di pollo (Luang Prabang, Laos)
Siamo onesti, il cibo di strada in Laos lascia un po’ a desiderare. Molto ripetitivo, spesso con robe pronte che stazionano a lungo e noodles insipidi. Ma un paio di cose meritano. Tra queste le grigliate. Un elemento sicuramente vincente è la quantità. Le cosce (e sovracosce) di pollo sono giganti e oscurano qualsiasi spiedino si possa vedere nel sud-est asiatico. E sono anche molto gustose.
Barbecue vicino al parcheggio, cascate Kuang Si – 20.000 kip (2,50 €)
#4 Sate di pollo, montone e manzo (Cameron Highlands, Malaysia)
Non avuto molte occasioni per provare le grigliate in Malesia, ma un sabato sera a Cameron Highlands mi ha dato l’occasione di mescolarmi ai malesiani (del posto e in gita per il weekend) affollati in alcuni banchi di street food. Quello che ho scelto io non aveva un barbecue grande, ma le tre signore si davano da fare. C’erano 4 scelte di spiedini: pollo (marinato in una salsa con curcuma e altre spezie), montone, manzo e trippa di manzo. Niente maiale perché siamo in un paese musulmano. Li ho provati tutti, ovviamente. Ho preferito il manzo e anche la trippa l’ho trovata interessante (la marinatura l’ha resa molto tenera). Una gran buona esperienza.
Barbecue sul piazzale sopraelevato, Persarian Camelia 4, Tanah Rata – 1,95 ringit a spiedino (0,40 €)
#3 Nem lui (Hoi An, Vietnam)
La grigliata più ludica che ricordi. Il motivo è semplice. Perché combina il barbecue con la passione vietnamita per gli involtini primavera freschi. Nel nem lui lo spiedino di carne (pollo o maiale) marinato in salsa agrodolce, una volta cotto viene avvolto nella carta di riso, con pasta di riso, cetrioli, insalata e le classiche erbe vietnamite (coriandolo, menta – cfr le ricette con i noodles) e poi pucciato in una salsa alle arachidi. Un’abbinamento croccante e fresco, goloso e divertente
Barbecue lungo la strada, Nguyễn Trường Tộ street – 10.000 dong a pezzo (0,40 €)
#2 Salsiccia laotiana (Luang Prabang, Laos)
Le salsicce sono un po’ meno presenti sui barbecue del sud-est asiatico di quanto accada in Europa o nelle Americhe. E in genere sono meno allettanti. Con una lodevole eccezione. Adoro la salsiccia laotiana (nel nord della Tailandia ne fanno una simile chiamata sai ua) e l’ho mangiata un sacco di volte. La sua caratteristica è di avere una spiccata aromatizzazione con le erbe e spezie tipiche: lemongrass, galanga (una specie di zenzero), foglie di lime kaffir, peperoncini, scalogno, coriandolo. Un esplosione di sapori in bocca. Deliziosa.
Barbecue di strada, Xatikhoumman road all’angolo con Ounhuen road – 10.000 kip (1,25 €)
#1 Barbecue vietnamita (Da Lat, Vietnam)
Sono arrivato a Da Lat la sera in cui iniziava il festival dei fiori. La città pullulava di gente e il centro era invaso di banchi di cibo di strada. Ma è stato in una via defilata che per caso ho trovato la grigliata più eccitante che abbia mai provato.
Sulla strada una vetrina metteva in mostra i vari tipi di spiedini colorati. Una volta fatta la scelta, il piatto (crudo) ti veniva portato al tavolino (molto angusto come da tradizione nelle strade del Vietnam) insieme a salsine, verdure e… tre mattoni! Sì proprio mattoni da costruzione. Nella parte più scostata dalla strada una donna avvolta nel fumo – una specie di fuochista – era addetta a preparare le braci. Dopo un po’ si è presentata con una scatoletta di metallo fumante e una griglietta. E via, ho iniziato a cuocermi i miei spiedini. Naturalmente, ho fatto un secondo giro e alla fine ho provato tutto. Maiale, pollo, manzo – anche avvolto in foglie di betel -, cotenna di maiale, gamberetti, polpo, verdure. La qualità forse non meritava il primo posto, ma il complesso dell’esperienza è stato impagabile. Bonus: un vietnamita che è venuta a farsi un selfie con me per il suo FB.
Barbecue di strada, Ba thang hai street – 5.000 dong a pezzo (0,20 €)
ALTRA ROBA GRIGLIATA
Anatra grigliata
Le anatre grigliate le ho trovate qualche volta in Laos. A Luang Namtha ne ho ho mangiata una buonissima, mentre a Luang Prabang ho visto questo simpatico carretto barecue. Nota che vengono cotte con la testa.
Patata dolce
Provata sempre a Luang Prabang, ma vista anche in altri posti del Laos e Vietnam. Gustosa.
Banana
Onnipresente nel sud-est asiatico. In genere vengono usate le banane di media grandezza, che possono essere grigliate con e senza buccia. Personalmente le preferisco fritte.
Pesci
La tilapia è uno dei pesci più comuni del Mekong, lo si trova spesso sulle grigliate. Non è male ma non è particolarmente saporito.
Il pesce gatto è usatissimo per cucinare un’ampia serie di piatti, perché abbonda, costa poco e non ha lische piccole. Grigliato intero è un po’ meno comune. Dopo averlo visto ammassato nelle acque basse di Bangkok, però, mi è passata la voglia di mangiarlo. Nel Mekong può arrivare a pesare fino a 300 kg.
Calamari
I calamari sono frequentissimi nei barbecue tailandesi. Si trovano sia di medie che di grandi dimensioni, ma mi è capitato spesso di trovarli gommosi (troppo cotti).
Strane salsicce
Cosa vi ricordano queste salsicce? L’immagine a destra vi confermerà che è voluto. Non a caso mi trovavo a Pai, una cittadina molto frequentata da ventenni occidentali e australiani, “in target” diciamo. Non mi sembravano appetitose, però, e non le ho provate.
Stufato sul barbecue
Le braci possono essere usate anche per stufare. Una canna di bambù si presta perfettamente a questo scopo. La ricetta in genere è semplice e prevede verdure (spesso bambù fresco) e un tipo di carne a spezzatino. L’ho provato in un pranzo cucinato nella giungla del Laos (ne parlerò in un prossimo post) e in un barbecue di strada nella Tailandia orientale.
E con questo è tutto sulla GRIGLIATE! Leggi gli altri episodi sul cibo di strada nel sud-est asiatico:
1) Noodles
2) Pasta ripiena
o il prossimo sui Dolci
Hai qualcosa da dirmi sulle grigliate in Asia? Lascia un commento!
Scopri di più
Ricetta degli spiedini di pollo alla malesiana (in inglese)